Un kaki di Nagasaki nel Bosco della pace di Mondovì
Il 9 agosto 1945 alle 11,02 un bombardiere americano B-29 sganciò una bomba atomica sulla città di Nagasaki, nel sud del Giappone radendo al suolo un’area di 6,7 chilometri quadrati e uccidendo all’istante oltre 70 mila persone, con uno strascico di sofferenza e malattie da radiazioni durato generazioni. Dopo qualche tempo alcuni sopravvissuti notarono che il vecchio albero di kaki nel giardino della loro casa distrutta, a 800 metri dal punto dell’esplosione, aveva cominciato a rifiorire. Questo kaki divenne un simbolo di rinascita e negli anni ’90 nacque l’Associazione Kaki Tree Project che cominciò a seminare e riprodurre quella pianta e ad “esportarne” le “figlie” in tutto il mondo, come simbolo di pace e rinascita. Sabato 18 marzo 2023 uno di questi kaki è stato piantato nel Bosco della Pace di Mondovì.
Il giorno precedente il Kaki Tree Project è stato presentato al Caffè Sociale della Stazione da Francesco Foletti, presidente di “Nagasaki-Brescia Kaki Tree for Europe”, giunto appositamente da Brescia, dove i semi del kaki di Nagasaki arrivano dal Giappone e diventano pianticelle. Francesco ha raccontato la storia del kaki e poi Cristina Zocco ha letto alcuni poetici brani del libro illustrato “C’è un Albero in Giappone” (che sarà disponibile in prestito nella nostra Biblioteca EquiLibri).
Sabato pomeriggio Francesco ha tirato fuori una gigantesca bandiera della pace che è stata distesa in piazza Franco Centro e fatta ondeggiare dai partecipanti al piccolo evento di piantumazione. Poi la bandiera è stata arrotolata, diventando un serpentone che, preceduto dal vaso con la piantina, ha percorso il passaggio pedonale fino al Bosco della Pace, in via Alba. Lì Pietro aveva già preparato il buco ed il kaki è stato messo a dimora. Lo segnala un bellissimo cartello, realizzato da Maurizio, un decoratore e intagliatore di Verzuolo che ha preso a cuore la nostra iniziativa.
La piantumazione è stata accompagnata dalla lettura di un brano sulla pace e poi la grande bandiera è stata riaperta ed è tornata ad ondeggiare vicino al Bosco della pace. Alla piantumazione hanno partecipato anche la consigliera comunale Erika Chiecchio in rappresentanza della Città di Mondovì e Alessandro Dacomo, sindaco di Castelletto Stura, dove presto sarà piantato un altro kaki di Nagasaki.
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Vedi anche:
Giornata degli alberi al Bosco della pace
Progetto “Ambientiamoci”: nasce il Bosco della Pace
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Un kaki di Nagasaki nel Bosco della pace di Mondovì
