Al Caffè Sociale di Mondovì sono in corso gli incontri di “Filosofia in Stazione”, una serie di appuntamenti gratuiti per coltivare idee, maturare intuizioni, farsi domande, crescere e formarsi come singoli e come gruppo, animati con il “metodo” della “Filosofia di Comunità” da Gianluca Cavallo, Cristina Rebuffo e Miriana Turco. Gli incontri si svolgono alle ore 18 nelle domeniche 12 marzo, 2 aprile, 7 maggio e 4 giugno.
Al primo invito hanno risposto davvero in tanti affollando il Caffè Sociale, tanto che ci si è dovuti dividere in due gruppi. Il testo “pretesto” su cui si sono basate le discussioni è stato per questa volta un brano di Zygmunt Bauman tratto da “Voglia di comunità”, sul quale si è ragionato insieme sul significato delle parole comunità, libertà, sicurezza…
Anche al secondo incontro hanno partecipato in molti e ci siamo divisi in due gruppi di oltre 15 persone l’uno. Il “testo pretesto” era tratto da “Odio gli indifferenti” di Gramsci: nella società e nel mondo, ma anche nei piccoli gruppi e nelle famiglie, c’è chi opera per creare divisione e fomentare guerre. Possiamo e dobbiamo far qualcosa o restiamo appunto “indifferenti”?
Non è la prima volta che MondoQui si dedica alla Filosofia di Comunità: in calce a questo articolo, i collegamenti alle precedenti edizioni.
Filosofia di Comunità: per maturare una coscienza collettiva di genitori e cittadini