La scuola è di tutti, parola di MondoQui

Anche se «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese» è compito della Repubblica (art. 3 della Costituzione), l’Associazione MondoQui nel suo piccolo cerca di darle una mano. Negli ultimi mesi lo fa con due progetti che procedono a braccetto e in parte si mescolano. Il primo è il progetto “Scuola di tutti” che, grazie ad un finanziamento della Tavola Valdese, organizza alcune attività all’interno di alcune Scuole di Mondovì. Il progetto è suddiviso in tre parti, strettamente collegate fra di loro.

Doposcuola – Alcuni volontari e operatori di MondoQui vanno a rafforzare per due pomeriggi alla settimana il doposcuola per aiuto compiti già organizzato dal 1º Circolo didattico nella Scuola Primaria di Mondovì Ferrone e nella Scuola Media Anna Frank di Mondovì Borgato.

Mediazione culturale – Una mediatrice culturale e alcune volontarie affiancano le mamme alle prese con il loro ruolo educativo e con le incombenze e le problematiche del mondo della scuola, in modo individuale e puntando alla creazione di uno o più gruppi di genitori.

Scuola di arabo – Per un pomeriggio alla settimana una classe delle Scuole Trigari di Mondovì Breo diventa una piccola scuola di lingua araba. Partecipano numerosi ragazzi  di origine prevalentemente marocchina, cresciuti (e spesso anche nati) in Italia. Grazie ad un insegnante di MondoQui, imparano a parlare bene, leggere e scrivere la lingua delle loro famiglie, e scoprono che la loro cultura di provenienza non è un fardello che li relega in serie B, ma un bagaglio di conoscenza – non solo tradizionale ma anche moderna e laica – che vale e merita di essere insegnata e imparata all’onore del mondo, tra le pareti di una vera scuola.

Italiano parlato per adulti – Quasi come una quarta gamba del progetto “Scuola di tutti”, procedono spedite anche le attività per migliorare l’italiano parlato dagli adulti del progetto “Due parole in libertà”. Ogni venerdì pomeriggio, durante la scuola di arabo, le mamme possono fermarsi in un’aula vicina dove, insieme a volontarie di MondoQui, migliorano il loro italiano conversando. La stessa attività si fa anche di venerdì sera a partire dalle 20 nella sede di MondoQui in Stazione, rivolta a chiunque voglia imparare la lingua locale, chiacchierando a piccoli gruppi divisi per livelli di competenza lingustica. I volontari, per darsi un metodo, hanno partecipato a un week-end di formazione sulla pedagogia di Paulo Freire organizzato da MondoQui. Un secondo week-end si terrà in primavera.

“Due parole in libertà” nella sede di MondoQui

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