Francesco Remotti presenta il libro “Somiglianze” con Adriano Favole al Caffè Sociale

Remotti Somiglianze Favole Caffè SocialeSabato 21 dicembre alle 17 il Caffè Sociale della Stazione di Mondovì, avrà due importanti ospiti: gli antropologi Francesco Remotti e Adriano Favole. Avranno il compito di inaugurare il bellissimo bancone fatto a mano dai volontari del bar, recentemente riaperto e gestito dalla Cooperativa “Franco Centro”, nata da MondoQui. Inaugurare il banco di un bar è un compito un po’ strano per due professori universitari di Antropologia culturale: perché scomodarli? Osservando bene il bancone si nota che al centro è esposta una coperta termica, di quelle usate per soccorrere i naufraghi in mare. Ai lati sono affisse pagine che completano la decorazione: sono quelle del libro “Somiglianze” che l’autore Remotti presenterà nell’occasione, dialogando con il collega Favole. Sono pagine importanti per l’Associazione MondoQui e tutto ciò che le ruota intorno, compreso questo bar. Raccontano di come l’identità sia un’aspirazione pericolosa, che vuol dividere “noi” dagli “altri” in modo netto e definitivo, provocando indifferenza che può diventare disprezzo, e poi segregazione, respingimento, annientamento… Se l’identità è mediata dalla tolleranza, allora si può aspirare a una coesistenza che può diventare rispetto, autonomia e accettazione dell’altro, ma senza attenuare più di tanto l’indifferenza.
L’identità però è solo, appunto, un’aspirazione (nessuno è identico a nessuno) anche se viene promossa e cavalcata da capi politici e religiosi in voga. È più corretto, e meno pericoloso, dire che tra le persone ci sono “somiglianze” e “differenze” così, anche se capita di avere origini e mentalità diverse, possono instaurarsi interesse, relazione, coinvolgimento, dipendenza reciproca, progettazione comune, convivenza: sono queste le parole stampate sul bancone, che quelli del Caffè sociale chiamano barcone: su queste parole naviga MondoQui, proponendole come nuovo vocabolario di una società più accogliente e umana.

  • MondoQui, come tutte le brave Associazioni di volontariato, ha dovuto recentemente modificare lo Statuto secondo le nuove norme vigenti. Così ne abbiamo approfittato per aggiornare anche la parte iniziale, quella che connota l’Associazione, e ci siamo ispirati anche al libro “Somiglianze”. Ecco cosa dice l’articolo 2: «[L’Associazione MondoQui] si prefigge lo scopo di favorire il dialogo e l’azione comune tra donne e uomini con diverse origini e nazionalità, patrimoni di esperienze, educazione, linguaggi, conoscenze, sensibilità, valori, nel rispetto reciproco, valorizzando differenze e somiglianze in evoluzione. Essa è costituita da persone che si confrontano, agiscono insieme e tendono a superarsi e a completarsi attraverso la conoscenza dei propri simili».
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